Opere di urbanizzazione

Parcheggio sotterraneo a Parma

Opere di contenimento perimetrali
Committente GESPAR S.p.A.
Tipo di servizio Progetto Esecutivo
Località Parma
Periodo 2010 - 2011
Importo lavori

L'intervento riguarda la realizzazione di un nuovo edificio, con due piani interrati ad uso parcheggio e quattro in superficie, che sorgerà nel centro di Parma a fianco del Tribunale nel luogo dell'attuale parcheggio sterrato di Strada del Conservatorio.

L'area in oggetto ha una forma irregolare ed è delimitata dalla Strada del Conservatorio da un lato e da edifici sui restanti lati, in particolare dalla Ex Cassa di Risparmio, dalla Pretura, dal Tribunale e dal fabbricato denominato "Avvocati".

La nuova costruzione prevede 163 posti auto, di cui 150 interrati su due livelli, 2'000 mq di uffici su tre piani che verranno utilizzati dal Tribunale e 2'000 mq di piazza adibita a verde ed in piccola parte a parcheggi riservati allo stesso Tribunale.

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In primo piano
Parcheggi
1

163 posti auto totali (di cui 150 interrati).

Uffici
2

2'000 mq di uffici (su 3 piani).

Piazza
3

2'000 mq di piazza a verde.

Il sostegno degli scavi è previsto con diaframmi in c.a. di spessore 60/80 cm, contrastati da tiranti e puntoni metallici. I terreni interessati dall'opera, in genere eterogenei, sono costituiti prevalentemente da depositi ghiaiosi-sabbiosi intercalati da depositi coesivi. Dal punto di vista idrogeologico risultano caratterizzati dalla presenza di serbatoi acquiferi sovrapposti, parzialmente o totalmente isolati dai vari livelli argillosi; in tale contesto, al fine di garantire l'impermeabilità dell'opera, i diaframmi sono stati previsti con giunti maschio-femmina tra conci successivi.

L'intervento dal punto di vista delle strutture è suddiviso in due unità separate da un giunto strutturale e realizzate in due fasi distinte.

La 1° Fase comprende le opere di sostegno degli scavi tra Strada del Conservatorio, il fabbricato 'Avvocati', il fabbricato 'Pretura' e gli edifici dell'Ex Cassa di Risparmio, dove i diaframmi vengono contrastati temporaneamente da strutture in acciaio, ancoraggi e tiranti; in fase definitiva l'azione di contrasto viene esercitata dalle strutture interne.

La 2° Fase riguarda invece le opere di sostegno tra il fabbricato "Avvocati" e il Tribunale in cui la struttura tra i diaframmi verrà realizzata con modalità "top-down", con getto della soletta di copertura prima dello scavo.

Un aspetto particolarmente critico e curato nella progettazione è stata la possibile interferenza dei diaframmi con gli edifici adiacenti, nonché la possibilità di provocare danni alle strutture esistenti sia per le vibrazioni prodotte dagli scavi che per le deformazioni indotte nel terreno durante gli stessi.