Autorizzazioni ambientali

Ex-cava di inerti di Ghislarengo (VC)

Verifica di assoggettabilità a VIA di un impianto fotovoltaico
Committente Repower Renewables
Tipo di servizio Autorizzazioni ambientali
Località Ghislarengo (VC)
Periodo 2020
Importo lavori -

Nell'ambito di un'iniziativa per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è stato sviluppato il progetto di un impianto fotovoltaico a terra e relative opere di connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) da realizzarsi in provincia di Vercelli.

Il progetto prevede la realizzazione di:

  • un impianto fotovoltaico della potenza installata pari a circa 17,035 MW costituito da moduli fotovoltaici in silicio cristallino bifacciali installati su strutture mobili ad inseguimento solare monoassiale;
  • un sistema di accumulo dell'energia prodotta di taglia complessiva pari a 6,25 MW e capacità energetica pari a 12 MWh;
  • un cavo interrato in media tensione (MT) da 30 kV per il vettoriamento dell'energia elettrica prodotta dal campo fotovoltaico e dal sistema di accumulo fino alla cabina di raccolta MT ubicata nella stazione di trasformazione MT/AT;
  • una stazione elettrica di trasformazione MT/AT;
  • una connessione AT alla RTN per l'immissione in rete dell'energia prodotta.

Il campo fotovoltaico sarà realizzato nel Comune di Ghislarengo in località San Grato, in corrispondenza di una ex cava di inerti attualmente ad uso agricolo, mentre le opere di connessione interesseranno i territori comunali di Arborio, Greggio e Villarboit (VC).

Continua
In primo piano
Procedura A
1

Procedura di verifica assoggettabilità a VIA.

Procedura B
2

Procedura di declassamento della capacità d'uso dei suoli.

Procedura C
3

Procedura di chiusura della cava.

Ai fini della procedura di Verifica Assoggettabilità a VIA prevista per il progetto proposto è stato redatto uno Studio Preliminare Ambientale corredato da una serie di studi specialistici finalizzati a valutare i potenziali impatti correlati alla realizzazione e all'esercizio del nuovo impianto, tra cui: Relazione emissione acustiche e emissioni in atmosfera; Relazione campi elettromagnetici; Studio di Incidenza; Relazione archeologica per Verifica Preventiva Interesse Archeologico; Relazione agronomica.

Sono state inoltre definite e progettate opere di inserimento ambientale e paesaggistico quali quinte verdi a composizione arboreo-arbustiva e coloritura delle stazioni elettriche ai fini della mitigazione dell'impatto visivo e di un corretto inserimento paesaggistico dell'impianto nel contesto.

È stata inoltre predisposta una relazione pedologica, sulla base di indagini in campo, a supporto della procedura di declassamento della capacità d'uso del suolo indispensabile ai fini dell'idoneità del sito all'installazione di impianti fotovoltaici a terra.

Per la fase di esercizio gli impatti saranno riconducibili esclusivamente all’impatto visivo dovuto alla presenza dell’impianto, in merito al quale sono state progettate opportune misure di mitigazione, e all’occupazione di suolo in merito alla quale saranno definite con gli Enti le più opportune opere di compensazione e le aree prioritarie di intervento.

Gli studi condotti hanno permesso di concludere che i principali impatti associati alla fase di realizzazione dell’opera, con le opportune mitigazioni, avranno carattere temporaneo e reversibile.