Opere sotterranee

BBT: Mules I

Galleria di Base del Brennero: Lotto Mules I
Committente PAC S.p.A.
Tipo di servizio Progetto Costruttivo
Località Provincia Autonoma di Bolzano, Mules
Periodo 2012 - 2014
Importo lavori € 50.000.000

Il lotto in oggetto costituisce la prosecuzione dei lavori propedeutici alla costruzione del Tunnel di Base lato Italia.

I suoi aspetti salienti sono costituiti dalla realizzazione di cavità di grandi dimensioni (Cameroni TBM, Camerone Logistico, Camerone di Ventilazione), dalla presenza di numerose intersezioni tra cavità e soprattutto dall'attraversamento del Lineamento Tettonico Periadriatico da parte del Cunicolo Esplorativo.

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In primo piano
Gallerie di linea gemelle
1

A singolo binario (L=2x1200 m, dimensione di scavo 10 m ca.), realizzate con metodi tradizionali e collegate da 3 by-pass trasversali.

Cunicolo Esplorativo
2

Cunicolo Esplorativo (L=1200 m, dimensione di scavo 6 m ca.), realizzato con metodi tradizionali.

n.2 Cameroni di lancio
3

Realizzato con TBM (L=2x180 m, D=22 m, H=18 m)

Camerone Logistico
4

Dimensioni: L=40 m, D=20 m, H=18 m

Camerone Ventilazione
5

Dimensioni: L=20 m, H=18 m; collegato alla superficie con pozzo di ventilazione (D=6 m, H=47 m) e alla Finestra di Mules con due rami di galleria delle stesse dimensioni (11x10 m).

Gallerie varie
6

Facenti capo al nodo logistico sotterraneo di Mules.

Gli scavi si sono svolti nella porzione sud del lotto nel Granito di Bressanone con coperture dell'ordine di 1200 m (nodo di Mules, Cameroni, parte sud del Cunicolo Esplorativo e delle Gallerie di Linea) per poi proseguire dopo l'attraversamento della Faglia della Pusteria (margine sud del Lineamento Periadriatico, dello spessore di circa 30 m) all'interno della Lamella di Mules (Tonaliti di Mules) e quindi affrontare le rocce tettonizzate della Faglia di Mules (margine nord del Lineamento), negli ultimi 300 m di Cunicolo Esplorativo, costituite da una successione disordinata di scisti carboniosi, paragneiss tettonizzati, quarziti, anidriti con disposizione delle varie porzioni subverticale.

Per l'attraversamento delle zone tettonizzate sono state progettate apposite sezioni di scavo che hanno tenuto conto delle potenziali deformazioni dell'ammasso e dello sviluppo di carichi cospicui derivanti dalle scadenti caratteristiche del materiale e dalle coperture comunque sempre sostenute (600÷700 m).