Il nuovo tracciato si sviluppa in variante all'itinerario della S.S.639 e della S.S.342 e risulta finalizzato alla sottrazione del traffico di attraversamento del centro abitato di Cisano Bergamasco.
Il nuovo tracciato è parte integrante del più esteso progetto di sviluppo stradale denominato "Collegamento Lecco-Bergamo", che si sviluppa per circa 23 km. Questo itinerario, in stretta sinergia con il sistema viabilistico Pedemontano e della Dorsale dell'Isola, rappresenta un elemento fondamentale per il riassetto infrastrutturale locale, finalizzato alla gestione dei collegamenti tra Lecco e Bergamo ed alla facilitazione degli scambi tra tale direttrice, il Sistema Pedemontano e l'Autostrada A4.
La variante progettata (strada di tipo C1) presenta uno sviluppo complessivo pari a 3430 m, di cui: 1500 m in rilevato, 1130 m in trincea, 100 m su ponte e viadotto e 700 m in galleria artificiale.
Le principali opere d'arte sono rappresentate dal ponte sul Torrente Sonna (impalcato a struttura mista acciaio/cls, con campata unica di 45 m ad asse curvilineo) e da una galleria artificiale a struttura scatolare in c.a. ordinario gettato in opera.
ContinuaCampata unica, Lunghezza totale 46m, raggio di curvatura 220m, struttura mista acciaio/cls, larghezza 14.75m.
Galleria artificiale scavata a cielo aperto (sviluppo 640m; larghezza interna 14m; presenza di uscite di emergenza, locali tecnici e impianto antincendio).
Galleria artificiale scavata a cielo aperto (sviluppo 55m, larghezza interna da 12.63m a 15.19m; sezione scatolare in c.a. gettata in opera).
Manufatto scatolare di sviluppo 14.6m e larghezza interna 10m.
Il progetto si caratterizza per la particolare attenzione prestata ai seguenti temi:
1) Sicurezza e funzionalità stradale.
2) Sicurezza in galleria (gestione ordinaria e delle emergenze).
3) Connessioni con la rete viaria esistente.
4) Cantierizzazione e relative fasi esecutive, al fine di non penalizzare la funzionalità della rete stradale interferente.
5) Bilancio terre, con l'adozione della tecnica di stabilizzazione a calce dei terreni che permette di riutilizzare il materiale degli scavi per realizzare i rilevati stradali.
6) Paesaggistico ed ambientale, con particolare attenzione alla salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee, alla mitigazione acustica ed all'inserimento paesaggistico (gran parte del tracciato attraversa il "Parco Adda Nord").
Le principali opere d'arte sono rappresentate dal ponte sul Torrente Sonna (impalcato a struttura mista acciaio/cls, con campata unica di 45 m ad asse curvilineo) e da una galleria artificiale a struttura scatolare in c.a. ordinario gettato in opera.