L’area di Cascina Merlata si trova al centro di un vasto sistema infrastrutturale e costituisce di fatto il naturale collegamento fra il comparto autostradale con l'A4 e la viabilità.
Il P.I.I. di Cascina Merlata, in fase di ultimazione, è stato attuato in due distinte fasi, intervallate dall'esposizione universale "EXPO 2015": durante la realizzazione delle opere di prima fase si è dovuto straordinariamente gestire in tempi rapidissimi ed in maniera imprevista la progettazione e l'esecuzione (nonché il successivo smantellamento) delle opere inerenti il parcheggio provvisorio ed il controllo ingressi.
Il progetto delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria ha consentito il collegamento infrastrutturale diretto della viabilità comunale con l'Autostrada A4 (a Nord) e con la variante alla S.S.33 del Sempione (a Sud). Contestualmente ha permesso la realizzazione di dotazioni tecnologiche a servizio del comparto (illuminazione, linee acquedottistiche e fognarie, reti distributive di gas, geotermia, teleriscaldamento, fibra ottica), di aree a verde e aree attrezzate (area giochi e di sosta, nonché aree per la sgambatura dei cani) e di percorsi pedonali e ciclabili che garantiscono la piena accessibilità al parco ed alle sue attrezzature.
ContinuaSvincolo a 2 livelli in ambito autostradale; studio della mobilità pedonale e ciclabile.
Opere d'arte realizzate in presenza di falda, in soggezione di traffico e interconnesse con altre opere viabilistiche; 2 passerelle pedonali (a campata unica da 40 m) di forma planimetrica trapezoidale.
Realizzazione di un parco urbano di notevole estensione e pregio naturalistico.
Tra le tematiche più complesse affrontate nella progettazione e nella Direzione Lavori si segnalano:
a) Le tempistiche realizzative, subordinate all'apertura dell'evento "EXPO 2015", con la progettazione e la realizzazione in soli 12 mesi di parcheggi provvisori (110'000 mq), infrastrutture impiantistiche e di collegamento (20'000 mq).
b) Le opere d'arte realizzate in presenza di falda, eseguite con interventi di dewatering e impermeabilizzazione in fase di scavo mediante l'esecuzione preventiva di pozzi di emungimento e pompaggio in continuo delle acque di falda.
c) Gli interventi eseguiti in forte soggezione di traffico e con numerose connessioni infrastrutturali con altre opere viabilistiche (sono state necessarie anche chiusure notturne della viabilità per il varo di due passerelle pedonali con luce di circa 40 m).
d) L'interferenza con i limitrofi cantieri degli edifici e del "Villaggio Expo", che ha ospitato gli espositori durante l'evento.
e) La gestione delle terre e delle rocce da scavo, condotta attraverso una metodologia condivisa con l'Osservatorio Ambientale Regionale, che ha comportato la movimentazione di circa 800'000 mc di materiali.
f) Il coordinamento per la realizzazione dei sottoservizi in presenza di molteplici interferenze, con la programmazione dei lavori tra le diverse imprese esecutrici e gli enti gestori dei servizi.
g) La piantumazione anticipata delle aree a verde per garantire un immediato effetto estetico, assicurando nel contempo il corretto attecchimento.
Il progetto delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria ha consentito il collegamento infrastrutturale diretto della viabilità comunale con l'autostrada A4 (a Nord) e con la variante alla S.S.33 del Sempione (a Sud).