Il parco pubblico, il cui progetto è stato affidato dalla società Milanofiori 2000 s.r.l. a PRO ITER per la progettazione definitiva, esecutiva e la direzione lavori, ricade nell'Area D4 (cioè nel quartiere Milanofiori Nord): un nuovo distretto multifunzionale di circa 218'000 mq in comune di Assago, dotata di aree retail, bar, ristoranti, un cinema multisala, un centro fitness, appartamenti, uffici e un hotel.
Il parco connette il nuovo quartiere multifunzionale e lo pone in relazione con il bosco di Milanofiori Nord: un pioppeto rinaturalizzato e protetto da vincolo paesaggistico (D.Lgs 42/2004).
Il progetto del verde segue i principi base del masterplan, ricercando una forte integrazione tra architettura e verde, la cui struttura è costituita dalle trame dei percorsi e delle alberature e la loro connessione al fulcro verde del boschetto esistente.
ContinuaIl progetto si articola attorno al percorso principale che parte dal ponte di collegamento con la piazza e la stazione della metropolitana e trova nelle zone naturali del bosco il suo punto di arrivo e di espansione, per poi idealmente proseguire nelle aree sovrastanti del Parco delle Risaie (di recente sviluppo) e del Parco Agricolo Sud Milano (realtà storica della zona). Il completamento del parco pubblico, oggetto di futuri lavori, prevede infatti la realizzazione di un percorso vita e sentieri naturalistici all'interno del bosco e lo sviluppo della pista ciclopedonale intorno ad esso prima del suo collegamento con le piste già presenti nel territorio.
L'asse di attraversamento del parco, studiato per la mobilità dolce in asfalto rosso, è affiancato da una linea vegetale di Prunus serrulata 'Royal Burgundy' con corredo arbustivo dalle tonalità a loro volta rosse. Da esso si diramano i percorsi secondari verso aree ellissoidali, attrezzate per la sosta e ombreggiate da alberature di età variabile, appartenenti alle essenze dell'ambito del bosco. La realizzazione del progetto segue il completamento del comparto e le zone di interfaccia tra volumi edificati e verde vengono di volta in volta sviluppate facendo particolare attenzione alla calibratura di elementi protettivi e decorativi.
Il sistema dei muretti, volto ad attenuare le variazioni di livello intorno all'edificio, viene valorizzato con arbusti di diverse tipologie, portamenti e altezze, in parte destinati a colmare le retrostanti trincee evitando i parapetti. La multispecificità delle siepi miste così formate, con carattere naturale (evocazione dell'ambito del bosco e delle siepi agricole) costituisce un beneficio in termine di arricchimento dell'ecosistema e resistenza delle formazioni alle avversità fitosanitarie.
Ulteriori elementi architettonici sono i sistemi di drenaggio lastricati, necessari per sopperire alla scarsa permeabilità dei suoli, a tendenza argillo-limosa.
In corrispondenza degli attraversamenti pedonali e in corrispondenza di ogni accesso al lotto di pertinenza dell'edificio viene garantita la fruibilità anche ai soggetti diversamente abili, con l'opportuna eliminazione delle barriere architettoniche.
La scelta delle essenze è stata effettuata nel rispetto delle normative riguardanti la difesa dall'Anoplophora chinensis, mentre quelle relative agli elementi di arredo e corpi illuminanti sono state condotte per la caratterizzazione dei vari ambiti e nel rispetto della continuità dell'arredo del quartiere.
I corpi illuminanti sono stati scelti per ottemperare alla certificazione LEED e soddisfare impegnativi criteri di non inquinamento luminoso.