L'area di interesse, sita nel Comune di Verdellino (BG), è costituita da un capannone artigianale/industriale della superficie di circa 200 mq, attualmente dismesso, destinato nel passato ad attività di cromatura esercitata dalla CDS di Zoboli Renzo e precedentemente dalla ditta Cromec. Il capannone si inserisce in un contesto urbanistico a destinazione industriale.
A seguito delle indagini di caratterizzazione e dei successivi monitoraggi (attività effettuate negli anni 2012 – 2020), è stato verificato il superamento delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC) per la destinazione d'uso commerciale/industriale nei terreni e nelle acque sotterranee per alcuni metalli, tra cui Cromo totale (Cr tot) e Cromo Esavalente (CrVI).
Alla luce di tali risultati, è stata predisposta l'analisi del rischio sanitario-ambientale sito specifica, presentata ed approvata dagli Enti competenti nel dicembre 2017. Tale elaborazione ha evidenziato alcuni superamenti delle Concentrazioni Soglia di Rischio (CSR) calcolate.
Per tale motivo si è resa necessaria la predisposizione di un Progetto Operativo di Bonifica per le matrici suolo ed acque sotterranee.
ContinuaScavo e smaltimento per terreni superficiali ed iniezione di gas riducente per trattamento terreni profondi ed acque di falda.
In Operam, Post Operam e di collaudo.
Stima dei costi dell'intervento e definizione del cronoprogramma dei lavori.
Pro Iter Ambiente si è occupata della predisposizione del Progetto Operativo di Bonifica ai sensi del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii e della sua condivisione con gli Enti competenti.
Il Progetto Operativo di Bonifica predisposto risulta così composto:
- Breve descrizione delle indagini e monitoraggi realizzati;
- Inquadramento ambientale del sito comprensivo di inquadramento urbanistico, geologico ed idrogeologico;
- Descrizione del Modello concettuale del sito e sintesi degli esiti dell'Analisi di Rischio;
- Descrizione della natura dei contaminanti (CrVI e CrTot) con particolare dettaglio al comportamento in natura ed alle interazioni ambientali;
- Screening delle tecnologie di bonifica applicabili: le tecnologie identificate per la bonifica del sito sono lo scavo e smaltimento dell'hot- spot rilevato in corrispondenza dei terreni superficiali e l'iniezione di gas riducente per il trattamento dei suoli profondi ed acque sotterranee;
- Definizione degli interventi propedeutici alla bonifica comprendenti la messa in sicurezza del capannone (sostituzione della tettoia realizzata con materiali potenzialmente contenenti amianto e smaltimento dei rifiuti presenti), la realizzazione di n.5 nuovi piezometri e l'installazione di una barriera riducente in grado di iniettare miscela di gas atta a convertire il CrVI (molto mobile) in CrIII (praticamente immobile);
- Descrizione delle modalità di esecuzione degli interventi di bonifica con particolare riferimento a modalità di scavo, smaltimento e ritombamento dell'hot-spot, modalità di installazione dei punti di insufflazione, modalità di temporizzazione ed insufflazione dei gas riducenti, esecuzione monitoraggi in-operam, post-operam e collaudi.
- Definizione del computo metrico estimativo e cronoprogramma delle attività;
- Definizione dei criteri di protezione per i lavoratori.
A seguito delle attività di caratterizzazione del sito e predisposizione ed approvazione dell’analisi del rischio sanitario-ambientale sito specifica, Pro Iter Ambiente S.r.l. è stata incaricata di predisporre il Progetto Operativo di Bonifica per il sito.
Attualmente il progetto è stato approvato dagli Enti Competenti ed è in corso di realizzazione.