Il sito produttivo di Portoscuso, in esercizio dal 1970 per la produzione di Zinco e Piombo, è ubicato nell'ambito del Polo industriale di Portovesme, nel settore Sud-Occidentale della Sardegna, e ricade all'interno del Sito di Interesse Nazionale Sulcis-Iglesiente-Guspinese.
Sull'area, di estensione pari a circa 70 ettari, risulta presente una contaminazione nei suoli e nelle acque di falda da composti di natura esclusivamente inorganica.
Per tale sito nel 2018 è stata approvata dal MATTM con Decreto n°55 la revisione del Progetto Operativo di Bonifica che si inquadra come Progetto di Messa in Sicurezza Operativa (MISO) ed interessa le matrici terreno superficiale e terreno profondo.
Nell'ambito delle attività previste dal Progetto Esecutivo (PE) di bonifica delle aree degli Stralci Funzionali 1 e 2, è stata eseguita una campagna di caratterizzazione preliminare al fine di:
1) Verificare le tipologie di rifiuto individuate nel PE del 1° stralcio funzionale;
2) Fornire alle attività di progettazione del 2° stralcio un possibile scenario dei rifiuti generati;
3) Fornire attraverso procedure di controllo QA/QC un solido riferimento da poter riutilizzare nelle successive fasi di bonifica
Predisposizione secondo norme UNI 10802:2013, UNI 14899:2006 e UNI CEN/TR15310-1:2013.
Attuazione di procedure di controllo QA/QC attraverso l'utilizzo del protocollo EDD (Electronic Data Deliverables).
Utilizzo di un Data di un Package EPA Level III per fornire evidenza oggettiva sulla qualità dei dati.
Verifica dell'idoneo impianto di destinazione finale dei rifiuti prodotti.
Il team di lavoro si è occupato delle seguenti attività:
a) Piano di campionamento: redazione di un apposito piano propedeutico alla caratterizzazione preliminare dei terreni per effettuare una valutazione iniziale dei possibili scenari di conferimento applicabili;
b) Definizione del protocollo analitico: individuazione di un set analitico opportunamente calibrato sulla base delle criticità già note ma allo stesso tempo sufficientemente ampio per poter comprendere eventuali categorie di composti di recente introduzione nel quadro normativo nazionale in merito alla caratterizzazione dei rifiuti;
c) Campionamenti in sito: effettuati ad opera di un operatore qualificato;
d) Analisi chimiche dei campioni: eseguite secondo un elevato standard di qualità mediante l'utilizzo di metodologie ufficiali principalmente soggette ad accreditamento ACCREDIA;
e) Data Integrity: finalizzata alla verifica della corretta applicazione dei protocolli QA/QC, dei loro risultati, delle registrazioni e dei requisiti di qualità richiesti dal protocollo di analisi. L'attività di Data Verification ha la finalità di verificare se i dati e i risultati ottenuti siano robusti e accurati lungo tutta la filiera di laboratorio;
f) Report finale: riportante una valutazione dei risultati e considerazioni finali sullo smaltimento.
La caratterizzazione preliminare dei terreni ha permesso di ottenere dati analitici scientificamente difendibili mediante la verifica, valutazione ed implementazione di tutti i fattori e processi coinvolti nell’ottenimento di un campione rappresentativo ed al conseguente ottenimento di un dato validato.
