Opere sotterranee

Variante di Imperia

Intervento sulla S.S.1 "Aurelia" nei comuni di Imperia e Diano Marina
Committente ANAS S.p.A.
Tipo di servizio Progetto Definitivo per Appalto Integrato; S.I.A.
Località Provincia di Imperia
Periodo 2010 - 2012
Importo lavori € 413.000.000
RTI

PRO ITER Prog. Infrastr. Terr. (51%), SO.TEC., ProGei, Giugiaro Architettura

La variante permetterà di decongestionare il traffico in generale nella città di Imperia e in particolare in una zona molto critica per la circolazione, dove tra l’altro sta sorgendo anche la nuova stazione ferroviaria unica della città di Imperia.

Grazie a questa viabilità ordinaria alternativa sarà possibile evitare che i traffici di media e lunga percorrenza transitino attraverso il centro cittadino. Sarà inoltre garantito un rapido collegamento con gli assi viari principali, le zone urbane e suburbane di maggior interesse. Nel contempo tale asse stradale si collegherà con la rete viaria esistente mediante la realizzazione di svincoli ubicati in punti dove il flusso di traffico è particolarmente intenso.

Il tracciato, di circa 10 km, interessa i comuni di Imperia, Diano Castello e Diano Marina. Nel comune di Imperia si estende dall'uscita dell'Autostrada dei Fiori di Imperia ovest all'uscita Imperia Est sviluppandosi sia in galleria sia in viadotto. A Imperia Est il tracciato prosegue in galleria fino al monte San Leonardo da dove, in viadotto e in affiancamento all'autostrada, entra nel comune di Diano. Il territorio di Diano Castello è attraversato per un breve tratto nella parte finale del tracciato.

Continua
In primo piano
Gallerie
1

n.8 gallerie naturali (lunghezza totale: 7.24 km).

Viadotti e ponti
2

n.4 viadotti / ponti di attraversamento valli.

Svincoli
3

n.9 svincoli con rotatorie a semplice livello.

Nella definizione delle opere d'arte ha predominato l'importanza del contesto territoriale mediante la scelta di tipologie di elevato pregio, particolarmente curate in aree maggiormente sensibili. La tipologia strutturale dei viadotti varia da impalcati misti bi-trave in acciaio-calcestruzzo a ponti ad arco a via intermedia. Gli imbocchi delle gallerie, situati in strette vallette, prevedono portali di lunghezza ridotta con prosecuzione di muri rivestiti in pietra naturale.

La progettazione del sotterraneo ha privilegiato gli aspetti legati alla sicurezza degli utenti in caso di emergenza (dotazioni specifiche impiantistiche e strutturali, tra cui la presenza di un cunicolo pedonale di fuga al di sotto del piano stradale).

L'intervento progettato, per la natura stessa dei luoghi attraversati, pone tra le principali problematiche quelle di natura ambientale; sebbene il 70% del tracciato sia in galleria, il problema delle compensazioni e mitigazioni ambientali si è posto nei tratti all'aperto in corrispondenza di vallette o di zone fortemente urbanizzate.

Le diverse problematiche, di natura sia costruttiva che architettonica-ambientale, determinate dai numerosi e svariati vincoli presenti su un territorio altamente edificato, sono state risolte indirizzandosi verso soluzioni integrate e adattate al contesto orografico e paesaggistico dell'ambiente circostante.