PRO ITER Prog. Infrastr. Terr. (43%), Politecnica, Erre.Vi.A., Antonio Citterio & Partners
L’intervento si inserisce nel complesso e articolato sistema di azioni di riqualificazione e innovazione territoriale e urbana promosse in occasione dell’Esposizione Universale del 2015 finalizzato a valorizzare il territorio lombardo nel suo complesso ed, in particolare, a garantire le necessarie accessibilità.
L'intervento è volto alla realizzazione di una piena integrazione del polo espositivo Expo 2015 con il territorio con la garanzia di un'adeguata accessibilità al sito attraverso la realizzazione di una strada a scorrimento veloce della lunghezza complessiva di circa 3 chilometri, posizionata a nord-ovest di Milano, in prossimità della nuova Fiera di Rho-Pero.
Il collegamento si configura, dal punto di vista prettamente viabilistico, quale naturale prosecuzione della variante alla S.S. 11 "Padana Superiore" nel Comune di Milano, avendo origine dall'intersezione di quest'ultima con la S.S. 33 "del Sempione".
Continualunghezza 1 km circa; larghezza totale 24.70 m (2 canne per senso di marcia + cunicolo centrale)
Lunghezza totale 265 m; 5 campate (53 m ciascuna); struttura mista acciaio/cls; rivestimento con pannelli di alucobond
2 archi sfalsati di 21m (L1=200m, L2=197m) in acciaio corten
Ponte su A4 (L=140m, f=35m) e ponte su A8 (L=97m, f=35m) rivestiti con pannelli di alucobond
2 impalcati a campata unica di luce 41m (Sud) e 31m (Nord), rivestiti con pannelli di alucobond
2 impalcati affiancati in acciaio/cls di luce 210 m circa a 4 campate; viadotto Asse ES (L=106m, 2 campate) e viadotto Asse EN (L=56m, singola campata) rivestiti con pannelli di alucobond.
L'intervento si sviluppa inizialmente in galleria artificiale sottopassando l'area del Piano Integrato di Intervento di Cascina Merlata, in fase di riqualificazione, per poi intercettare la viabilità di progetto afferente il nuovo svincolo sulla A4 Milano-Torino e una viabilità comunale primaria nel Comune di Milano in corso di realizzazione (strada di interquartiere). Quindi, sovrappassando lo scalo FS Milano Certosa della linea Milano-Novara, l'autostrada A4 e l'area destinata all'evento EXPO 2015, termina con svincolo parziale sull'autostrada A8 "Milano Laghi" in direzione nord.
La conformazione è studiata in modo tale da non precludente, in futuro, un proseguimento per raggiungere la S.S. 233 "Varesina" e la SP 40 "Rho-Monza".
Le opere d'arte principali comprese nell'intervento, che costituiscono di fatto la sintesi dell'intervento stesso, sono costituite dalla galleria artificiale che sottopassa l'area del PII di Cascina Merlata e dal viadotto che ha origine a sud della linea ferroviaria interferita e termina in corrispondenza della A8.
La galleria artificiale è realizzata con il caratteristico scavo "tipo Milano" (che consente di minimizzare i tempi di costruzione e l'impatto sul territorio durante le lavorazioni) e con l'innovativo sistema della "vasca bianca" (ottenendo un cls con garanzia di impermeabilità già durante le fasi di lavorazione), la galleria si sviluppa per circa 1 km bypassando la S.S.33 del Sempione e raccordandosi alla viabilità di accesso alla tangenziale Ovest all'altezza di Molino Dorino.
Il sistema di ponti e viadotti è costituito da un insieme di archi in acciaio: per gli scavalchi delle autostrade A4 e A8 tali elementi assumono funzione strutturale mentre lungo il viadotto EXPO svolgono una pura funzione estetica, rendendo l'intero progetto organico e ben inserito nel contesto urbano di "EXPO 2015" e creando la cosiddetta "Porta di Milano" (un elemento distintivo per chi percorre la strada in entrata o in uscita dalla città).
L'intero sistema in elevazione è reso ancor più omogeneo e caratteristico grazie al "carter" di copertura degli impalcati, un rivestimento metallico esterno in alucobond che fornisce la continuità tra le opere. Grazie a specifici studi illuminotecnici, la presenza di questo elemento contribuisce a creare nelle ore serali e notturne degli accattivanti giochi di luce.
Il sistema di ponti e viadotti è costituito da un insieme di archi in acciaio: per gli scavalchi delle autostrade A4 e A8 tali elementi assumono funzione strutturale mentre lungo il viadotto EXPO svolgono una pura funzione estetica, rendendo l'intero progetto organico e ben inserito nel contesto urbano di "EXPO 2015" e creando la cosiddetta "Porta di Milano" (un elemento distintivo per chi percorre la strada in entrata o in uscita dalla città).