Il progetto riguarda un nuovo impianto idroelettrico ad acqua fluente da realizzarsi lungo il torrente Boite in provincia di Belluno, con opera di presa nel territorio comunale di Cortina d'Ampezzo e centrale di produzione, con relativa opera di restituzione, nel territorio comunale di Borca di Cadore, in corrispondenza dell'invaso artificiale di Vodo.
Il Progetto Definitivo, corredato dallo Studio di Impatto Ambientale, accompagna la domanda in concorrenza per la concessione di adduzione a scopo idroelettrico, in ottemperanza alla normativa vigente in materia. L'impianto idroelettrico, del tipo ad acqua fluente, ha uno schema molto semplice: è infatti composto da un'unica opera di presa, ubicata sul torrente Boite nell'estremità meridionale del territorio di Cortina d'Ampezzo, subito a valle della confluenza nel Boite del rio Federa.
Dall'opera di presa le acque derivate, dopo essere state sottoposte a dissabbiatura, imboccano una lunga galleria naturale, della lunghezza di circa 12.1 km, fino a giungere ad un manufatto di carico, da cui trae origine una condotta forzata interrata della lunghezza di circa 725 m che giunge alla centrale di produzione, ubicata sulle rive del lago di Vodo nel territorio comunale di Borca di Cadore. Qui le acque, turbinate da due gruppi Francis, vengono restituite mediante un breve canale di scarico al torrente Boite.
Massima derivabile: 13.5 mc/s; media derivata: 5.79 mc/s; permanente rilasciata (DMV): 1.148 mc/s.
Producibilità annua attesa: 103.7 GWh/anno
Volume complessivo annuo: 182'467'549 mc