Pro Iter Progetto Infrastrutture Territorio S.r.l., Delta ingegneria S.r.l., Policreo S.r.l.
Il tracciato di progetto consiste in una nuova infrastruttura stradale che, partendo dalla città di Tortorici, si porta in quota fino a ricongiungersi con la SS 116 (percorrendo la quale è già oggi possibile completare l’itinerario verso Randazzo e la SS 120). Tale compito è attualmente assolto dalla SP 152 che collega Tortorici a Casitti Superiore e successivamente alla SS 116.
La provinciale è però caratterizzata da una tortuosità, da una larghezza della piattaforma e da un sistema di vincoli al contorno tali da renderne impossibile (o in ogni caso estremamente sconveniente) l’ammodernamento. La soluzione adottata è dunque quella di realizzare una nuova infrastruttura (avente un’estensione complessiva di circa 11,7 km) che si inerpica lungo la valle del torrente Capodoro fino alla frazione di Casitti Superiore per poi collegarsi alla Statale. Poiché tuttavia, soprattutto nel primo tratto da Tortorici a Casitti, che distano in linea d’aria meno di 3 km, il tracciato deve colmare un notevole dislivello altimetrico (pari a circa 550 m fino alla sopracitata frazione più altri 100 m fino alla Statale), non è in nessun caso possibile ipotizzare una successione di ampie curve e rettifili allineati agli standard normativi, e si rende altresì necessario l’inserimento di “curve di risvolto” o “tornanti”, facendo configurare a tutti gli effetti la nuova infrastruttura come una “strada di montagna”. Nonostante la presenza dei tornanti, la nuova soluzione garantisce un notevole miglioramento delle prestazioni e delle funzionalità del tracciato, riducendo i tempi di percorrenza ed aumentando la sicurezza, rispetto alle soluzioni infrastrutturali esistenti (caratterizzate da notevoli carenze e criticità). Ciò è dovuto, in particolare:
• all’adozione di tornanti con raggi di curvatura adeguati (R=30-90 m):
• alla riduzione della pendenza longitudinale media;
• al miglioramento della geometria trasversale (sezione con caratteristiche di strada tipo C2).
L’intervento in oggetto è parte di un più ampio progetto per la realizzazione di un collegamento veloce tra le pendici dell’Etna (Randazzo) e la costa settentrionale dell’Isola (Rocca di Capri Leone). Tale itinerario è stato suddiviso in diversi lotti funzionali di cui il progetto in esame costituisce il lotto prioritario.
In particolare la procedura per l’individuazione di quali delle tratte funzionali risultasse prioritario far entrare in esercizio, e quindi anticiparne i tempi di costruzione, è sta eseguita in funzione di:
• benefici attesi da ciascun lotto desunti dalle analisi trasportistiche effettuate;
• costi stimati di costruzione relativi a ciascun lotto progettuale.
La procedura di analisi delle priorità dei lotti funzionali è stata effettuata sulla base di un ordinamento scaturito dal confronto, seppur pesato, dei seguenti indici:
• Indice di redditività immediata di ciascuna tratta;
• Indice di riduzione del tempo di viaggio di ciascuna tratta;
• Indice di efficacia dell’intervento in relazione al risparmio di tempo ottenibile per ciascuna tratta.
Viadotto Casitti, L = 217.5 m
Viadotto Capiro, L = 325 m
Galleria Tortorici, L = 686,5 m
Galleria Monte Cuculo, L = 1107 m