Opere sotterranee

Tunnel di Marana

Potenziamento della S.S.260 “Picente”
Committente Impresa Toto Costruzioni Generali S.p.A.
Tipo di servizio Progetto Esecutivo; Indagini geologiche e geotecniche; Assistenza in corso d'opera
Località Provincia de L'Aquila
Periodo 2016 - 2018
Importo lavori € 61.000.000 (opere)

Il progetto del potenziamento della S.S.260 "Picente", appartenente all'itinerario "Rieti-Amatrice-L'Aquila-Navelli", è consistito nella riqualifica dell'attuale sede stradale con adeguamento della piattaforma agli standard normativi (D.M. 05/11/2001 tipologia "C2"). In particolare, il Lotto IV di tale intervento, che si estende per circa 6.40 km da Marana a Cavallari, ha previsto la progettazione di un lungo tratto in galleria al di sotto dell'abitato di Marana, nonché l'esecuzione di studi ed indagini geologici e geotecnici.

La galleria Marana è caratterizzata da un singolo fornice ospitante una singola carreggiata con una corsia per senso di marcia, un'area (in sezione) di 130 mq e una lunghezza complessiva di 1200 m, di cui 1140 m da realizzarsi in scavo. I rimanenti tratti, in galleria artificiale, sono collocati presso i due imbocchi e sono stati progettati tenendo conto dell'andamento morfologico del terreno e nel pieno rispetto dei requisiti ambientali. Al centro della galleria sono state previste due aree di parcheggio (una per senso di marcia) la cui posizione definitiva è stata adattata in base alla presenza ed alla posizione di "buoni" ammassi rocciosi.

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Parallelamente alla galleria, ad una distanza di 18 m sul lato di valle, è prevista la realizzazione di una galleria di emergenza in grado di garantire l'evacuazione del tunnel principale in caso di incidente. I collegamenti tra le due gallerie sono assicurati da 4 bypass pedonali distanti circa 250 m l'uno dall'altro. Lo scavo della galleria d'emergenza sarà realizzato con una TBM monoscudata del diametro di scavo 4 m e rivestita con conci prefabbricati di spessore 20 cm. Lo scavo partirà dall'imbocco meridionale avanzando verso Nord con una pendenza longitudinale dell'1.8% e per una lunghezza totale di 1'076 m. Sul piano geologico e litologico la galleria attraversa principalmente ammassi rocciosi della Scaglia Cinerea (marne con calcari a livello degli strati inferiori) e della Scaglia Rossa e Variegata (per lo più calcari marnosi con selci) che si susseguono alternandosi più volte lungo il tracciato. Il primo ammasso di Scaglia Cinerea è stato individuato solo a seguito dell'approfondita campagna di indagini condotta nel contesto del Progetto Definitivo. La copertura massima è di circa 100 m nei tratti caratterizzati da Scaglia Rossa e di 60 m in quelli con Scaglia Cinerea. Lo scavo all'interno degli ammassi di Scaglia Cinerea è previsto con ombrello di infilaggi con preconsolidamento del fronte di scavo. Entro la Scaglia Rossa è prevista una sezione cilindrica di prima fase con shotcrete, bullonatura radiale e centine; nei settori di faglia il consolidamento prevede l'uso di barre in fibra di vetro longitudinali al fronte, sempre con sezione cilindrica.

Gli imbocchi della galleria Marana e la relativa galleria d'emergenza sono realizzati (totalmente o parzialmente) in trincea con tiranti ancorati ad una berlinese di micropali per la stabilizzazione del versante. I portali sono completati da tratti realizzati in artificiale poi ritombati restituendo l'originaria morfologia dei versanti. L'imbocco Sud è stato infine progettato in modo da garantire gli spazi necessari per una pista ciclabile ed un locale impianti sia al servizio della galleria principale che di quella di emergenza.

Tunnel di Marana (Lunghezza 1'200 m, di cui 1'140 m realizzati in scavo): galleria a singolo fornice (A=130 mq) con due aree di parcheggio al centro della galleria. La galleria di emergenza è collegata alla principale da 4 bypass. Gli imbocchi sono realizzati in trincea con tiranti ancorati ad una berlinese di micropali.