L'opera si colloca nella più ampia strategia di raddoppio della Linea Orte-Falconara, prevedendo la realizzazione di una bretella di collegamento tra la linea Adriatica e la Linea Orte-Falconara lato Nord, che eviterebbe la manovra dei treni nella stazione di Falconara Marittima.
Il nuovo impianto di Smistamento di Jesi è ubicato a cavallo dell'esistente Linea Orte - Falconara, fra le stazioni di Chiaravalle e Jesi, all'incirca tra le chilometriche 273+000 e 276+000. La configurazione dell'impianto prevede la presenza di fasci di binari (modulo 750 m) di appoggio, circolazione, smistamento, deposito, arrivo/partenza, nonché la realizzazione di un fabbricato tecnologico e uno di servizio. L'impianto occupa un'area pari a circa 30 ha.
Continuan.4 luci con travi a cassoncino in c.a.p. e soletta gettata in opera (L=31.50 m).
Varato a spinta con utilizzo del Sistema Essen (dimensioni 14.10x10.55 m).
Impalcato a travi incorporate HEB1000 (L=19.80 m).
Tra le opere civili previste, le più significative sono: un cavalcaferrovia (4 luci, max 31.50 m, travi a cassoncino in c.a.p. e soletta gettata in opera); un sottovia varato a spinta (14.10x10.55 m, Sistema Essen); un viadotto ferroviario (impalcato a travi incorporate HEB 1000 di altezza 1.10 m, lunghezza 19.80 m).
Complessivamente il piazzale di smistamento presenta una livelletta a pendenza costante del 1.2 per mille.
La piattaforma è costituita da uno strato di supercompattato di 30cm e da uno strato di sub-ballast in conglomerato bituminoso di 12cm.
La pendenza trasversale è variabile dal 2.5% al 3% con conformazione a più colmi.
All'interno della rivisitazione dell'assetto del cosiddetto "Nodo di Falconara" si colloca la realizzazione della nuova Stazione merci di Smistamento, nelle adiacenze dell'Interporto di Jesi, con dismissione dell'attuale scalo merci di Falconara Marittima.